Colica gassosa: come riconoscerla
Una colica gassosa è un disturbo della zona addominale, caratterizzata da improvvisi e dolorosi spasmi: questo fenomeno è tipico dei neonati, i quali hanno un apparato digerente non ancora sviluppato. Il forte dolore all’addome spinge il neonato a piangere a dirotto, portando le proprie gambe al petto, cercando di liberarsi dell’aria accumulata mediante l’emissione di flatulenze.
Sintomi della colica gassosa
Per capire se il bimbo sta affrontando una colica, è necessario guardare il suo comportamento: se piange da più di tre ore, per almeno metà settimana, si può affermare che si tratti di una colica. È importante rivolgersi al pediatra per escludere che vi siano ostruzioni dell’intestino oppure altre patologie in atto.
Il latte materno, così come quello artificiale, fermenta nello stomaco del bambino e gli causa gonfiore addominale; inoltre, durante le poppate il pargolo potrebbe ingurgitare aria. Anche il mancato ruttino dopo la poppata, l’esposizione al fumo o l’eventuale allergia alle proteine del latte vaccino possono provocare una colica addominale.
Come alleviare i sintomi?
Se il bimbo soffre, in maniera reiterata, di coliche, è importante che la madre segua un regime alimentare, durante la fase dell’allattamento, privo di alimenti allergizzanti (si pensi ad arachidi, grano, latte e soia). Alcune erbe come anice verde, camomilla, finocchio e melissa possono sgonfiare l’addome e alleviare il dolore del pargolo; per attenuare i fastidi può essere utili fare dei massaggi al pancino.